EUROPEAN CUP: I cechi prendono la testa

Dopo la seconda giornata della European Cup, cambia la classifica europea con le formazioni di casa che beneficiano della Christmas Cup, andata in scena l’1 e 2 Dicembre a Praga (CZE), per stravolgere l’assetto creatosi nel primo turno svizzero.
Senza l’assente di lusso Victory Vercurago, la finale è stata tutta a favore delle due squadre di casa LCJM Praga e Praga Bandits che hanno dato grande spettacolo e che a conti fatti hanno non solo monopolizzato il torneo, ma si sono pure prese i primi due gradini del podio europeo. Infatti, grazie ai punti conquistati, le due formazioni ceche hanno scavalcato proprio l’assente Vercurago, andando a scavare un primo importante solco tra loro e la diretta concorrente al titolo continentale.
In quel di Praga c’è stata anche un’importante prova degli svizzeri di Green Buzzard che hanno portato a casa un ottimo terzo posto e come vedremo, possono cominciare a far sentire il loro fiato sul collo ai nostri blucelesti che con questo forfait chiudono la stagione solare non certo con un “supersorriso”.

Questa la classifica della Christmas Cup:
LCJM Praga (CZE), Praga Bandits (CZE), Green Buzzard (SWI), Vopice (CZE), Pampuch (SVK), Langenberg Panthers (GER), Ontario (CZE), Yellow Vienna Ewoks (AUT), Uni Trier (GER), Black Vienna Ewoks (AUT).

Le due formazioni austriache di Vienna non ottengono punti in quanto non registrate alla European Cup.

Questa la nuova classifica europea:

1) LCJM Praga (CZE): 52,13 pt
2) Praga Bandits (CZE): 44,71 pt
3) Victory Vercurago (ITA): 31 pt
4) Green Buzzard (SWI): 28,08 pt
5) Langenberg Panthers (GER): 23.09 pt
6) Vopice (CZE): 17,13 pt
7) Pampuch (SVK): 12,25 pt
8 ) Hurricanes (SWI): 8,5 pt
9) Ontario (CZE): 8,14 pt
10) Uni Trier (GER): 8,06 pt

Ora qualche mese di pausa per la European Cup. Nell’attesa di ulteriori aggiornamenti dalla Francia per quanto riguarda un possibile evento ad inizio Marzo, resta confermatissimo l’appuntamento di metà Aprile (13-14) in Germania, presso la casa dei Langenberg Panthers dove senza dubbio ci si giocherà una buona fetta della stagione.

European Cup: arrivano i primi punti stagionali

Con la Green Buzzard Cup in archivio, si scopre anche la prima classifica stagionale della European Cup che ha regalato i primi punti ad un Vercurago che con la vittoria è subito partito con piede giusto per provare il tris continentale.

La Green Buzzard Cup era così terminata: Victory Vercurago (ITA), Praga Bandits (CZE), Langenberg Panthers (GER), Hurricanes Herzogenbuchsee (SWI), Green Buzzard Revival (SWI), Green Buzzard (SWI).
Ovviamente, come da regolamento, visto che i padroni di casa dei Green Buzzard schieravano due formazioni, solo una ha potuto guadagnare i “punti europei” che anche in base al nuovo regolamento sono così stati distribuiti:

1) Victory Vercurago (ITA): 31 pt.
2) Praga Bandits (CZE): 17,33 pt.
3) Langenberg Panthers (GER): 12,43 pt
4) Green Buzzard (SWI): 9,3 pt.
5) Hurricanes Herzogenbuchsee (SWI): 8,5 pt

Ricordiamo che in base al nuovo regolamento, sono stati aggiunti dei punti bonus per la squadra organizzatrice dell’evento e un “punto presenza” per ogni torneo a cui le squadre prendono parte.
Il nuovo regolamento è consultabile e scaricabile dal sito della Federazione Internazionale.
CLICCA QUI  per visionare il nuovo regolamento ! ! !

La Victory parte subito col botto!

Non c’era paura ma più che altro un velo di sfortuna che aleggiava sopra i colori vercuraghesi per quanto riguardava il torneo svizzero di Rickenbach, ma questa volta la Victory è riuscita a sconfiggere non solo gli avversari ma anche la malasorte che ormai da due anni impediva alla compagine italiana di portare a casa il successo nella Green Buzzard Cup.

Si è aperta proprio con l’evento svizzero la stagione intercrossistica europea che, come  detto, finalmente ha sorriso al club lecchese che si porta a casa il trofeo e il bottino pieno di punti nella European Cup.
Il cammino verso la vittoria non è stato certo semplice, ma l’esperienza e il tasso tecnico a disposizione del club bluceleste ha permesso a capitan Bonacina e compagni di mettere un primo importante sigillo sulla stagione.
La Victory dopo un brillante esordio contro gli svizzeri Hurricanes Herzogenbuchsee (19-8) ha incontrato qualche problema con la squadra di casa che ha dato un bel po’ di filo da torcere al club italiano che è riuscito ad avere la meglio solo di misura, battendo i Green Buzzard per 16 a 15.
Le due vittorie e il primo posto nel girone, hanno regalato al Vercurago un po’ di riposo, necessario vista la panchina corta, per rispedirlo successivamente in campo contro i temibili tedeschi di Langenberg Panthers, contro i quali però c’è stata partita sino al primo intervallo, dopodiche la Victory ha ingranato la giusta marcia e ha preso il largo per poi rilassarsi solo nel finale quando ormai il risultato era ben più che acquisito. Semifinale vinta 22 a 17 e nella finalissima si materializzava l’insidia ceca.

Il giorno successivo infatti, contro i Praga Bandits è battaglia vera anche perchè alcuni componenti di ambo le squadre si erano recentemente scontrati nella finale della World Cup e la voglia di riconfermarsi o di prendersi una prima rivincita era davvero alta su entrambe le panchine.
Il match è ovviamente dei più equilibrati sino al termine del secondo periodo, momento in cui il Vercurago riorganizza le idee e si ripresenta in campo assai più determinato degli avversari che subiscono il colpo e finiscono col perdere 39 a 33, grazie ad una prova di spessore del team italiano che si conferma ancora davanti a tutti.

Vince così una Victory ridimensionata anche dal forfait di Coco (che ha dovuto saltare la trasferta a causa di un infortunio alla mano) e che nonostante i pochi polmoni e gambe a disposizione ha ottenuto il massimo dei risultati, sfatando anche il tabù “Svizzera” che ormai cominciava a divenire un’ossessione nelle menti italiane.

La classifica finale recita dunque: Victory Vercurago (ITA), Praga Bandits (CZE), Langenberg Panthers (GER), Hurricanes Herzogenbuchsee (SWI), Green Buzzard Revival (SWI), Green Buzzard (SWI).

A breve pubblicheremo anche i risultati della European Cup…

World Cup: per l’Italia un argento che vale oro!

“SIAMO DI NUOVO VICE CAMPIONI DEL MONDO!”
E’ questo l’urlo di gioia della Nazionale Italiana dopo la positiva World Cup disputata a Praga dal 28 Luglio al 1 Agosto in cui i nostri ragazzi, nonostante tutto, sono riusciti ad arrivare sino all’atto finale, perdendo a testa alta contro i padroni di casa della Repubblica Ceca.

La marcia di avvicinamente al mondiale non era certo partita al meglio con un rosa ristretta e alcuni infortuni che avevano nel corso dei mesi infastidito alcuni atleti che però al momento della verità hanno tirato fuori la giusta rabbia per centrare quello che era l’obiettivo minimo di questa trasferta ceca.
L’Italia, una volta scesa in campo, si è lasciata alle spalle i problemi relativi all’organico ridotto (solo 8 i giocatori azzurri rispetto alle altre nazionali che potevano schierarne almeno 12) e sin dalla prima partita ha messo subito le cose in chiaro, mostrando a tutti che nonostante le difficoltà l’Italia non era lì per farsi la vacanza di piacere.

Pronti via all’Italia è subito toccata una prima giornata difficile contro la Germania e la Slovacchia, entrambe battute ma non senza soffrire. Contro i tedeschi finisce 23 a 18 in una gara equilibrata per due tempi, dopo i quali gli azzurri cominciano a carburare e ad aumentare un margine di sicurezza che porteranno sino alla fine dell’incontro.
Contro gli slovacchi si assiste ad un’Italia superiore ma molto sfortunata; una serie infinita di pali e traverse complica la gara che gli azzurri riescono a portare a casa nell’ultimo quarto andando a chiudere l’incontro sul 27 a 22.

Nella seconda giornata di gare, il match di apertura contro il team Alpine è poco più che una formalità. Gli azzurri giocano e vincono in scioltezza 33 a 20, concedendo forse qualcosa di troppo agli avversari ma mantendendo sempre in pugno l’incontro. Una sfida che anticipa il piatto forte del pomeriggio con la supersfida contro la Repubblica Ceca.
I padroni di casa giocano forte e l’Italia sa che, con la semifinale già in tasca, è forse più saggio tenere in serbo qualche energia per il giorno successivo piuttosto che cercare un inutile scontro fisico. L’impegno degli azzurri è però costante e la buona prova di squadra fa ben sperare; arriva la prima sconfitta per 25 a 18 che non scalfisce in alcun modo le ambizioni e l’animo del clan azzurro.

Terzo giorno dedicato alle semifinali dove si assiste ad un ritorno alle origini…è di nuovo Italia – Germania. Gli azzurri sanno bene di essere la bestia nera dei tedeschi ma conoscendo bene gli avversari sono rispettosi e anche pronti  a concedere il meno possibile ad una squadra che sa rendersi molto pericolosa.
La partita prende il via e l’Italia suda freddo..anzi freddissimo. Gli azzuri concedono quattro reti di vantaggio agli avversari che ringraziano per il regalo ma forse non sanno che l’orgoglio italiano è pronto ad esplodere. Dopo la partenza shock, l’Italia si riprende e riesce a chiudere il primo quarto (se pur in svantaggio) sul 6 a 4, ristabilizzando l’incontro. Nel secondo periodo la gara diventa terribilmente equilibrata con gli azzurri che però esprimono qualcosa in più ribaltando a proprio favore lo svantaggio iniziale e portando lo score sul 10 pari all’intervallo lungo.
Al rientro in campo l’Italia pare davvero più pimpante e i tedeschi subiscono la riscossa azzurra che porta il team nostrano anche sopra di tre reti in diverse occasioni ma le gambe cominciano a pesare e nei minuti finali dell’incontro la Germania agguanta il 24 pari.
Il tempo scorre e gli azzurri non vogliono incappare nei supplementari; a poco meno di venti secondi dallo scadere, Attinà prende per mano la squadra e dopo un’intesa serie di finte trova il gol del vantaggio.
La partita non è ancora finita e gli ultimi secondi sono davvero vietati per i deboli di cuore; Berger (l’estremo tedesco) lancia un lungo passaggio verso Treis ma sulla pallina interviene Villa che devia quel tanto che basta per far perdere qualche prezioso secondo al giocatore tedesco che tira e segna durante lo scadere del tempo. Gol giustamente non convalidato ed Italia in finale!

Nel quarto e ultimo giorno di gare, l’Italia è attesa nuovamente dai padroni di casa che forti della lunga panchina e di un tasso tecnico assai elevato sanno di poter trovare un altro successo ma gli azzurri non hanno paura e scendono in campo determinati a giocarsi le loro carte.
L’Italia parte molto forte, spaventano i cechi che accusano il colpo e chiamano prontamente un time-out che da la carica all’intero gruppo dopo la partenza appannata. La scossa dalla panchina si fa sentire e i padroni di casa cominciano ad ingranare e si riportano davanti e ci restano sino al termine della partita. L’Italia non è mai doma ed è sempre lì vicina agli avversari che sfruttano il maggior numero di uomini a disposizione per alzare la velocità del gioco. Gli azzurri rispondono presenti ma nell’ultimo quarto accusano la stanchezza e cedono agli avversari che si portano in vantaggio di cinque reti che gli italiani non riescono a recuperare.
Vince dunque la Repubblica Ceca con merito e tra gli applausi del pubblico di casa che tributano il giusto riconoscimento anche ad un’Italia caparbia che ha contribuito a rendere assai emozionante questa finale.
LE PAGELLE DEL MONDIALE

Non siamo qui a dare voti a giocatore per giocatore, ma cercheremo di dare un serio ma anche ironico giudizio su quella che è stata l’esperienza dei nostri atleti al mondiale.

Stefano Giozzi: è un portiere affidabile e dimostra tutto il suo valore (oltre che per tutto il corso del mondiale) anche nella finale dove compie una serie di parate nei momenti più difficili dell’incontro. Para bene ma borbotta tanto e lo sanno bene i suoi compagni di squadra, vittime sacrificali dei suoi schiamazzi per alcune difese rivedibili e alcune scelte (per lui) incomprensibili.

Manuel Bonacina: il giocatore/allenatore che sa quando è il momento di dare la giusta serenità alla squadra e quando è il momento di svegliare il gruppo. In campo corre, segna e sviluppa un gran gioco, ottenendo anche il secondo posto nella classifica marcatori, segno che la davanti è uno che si fa sentire. Serio in campo e travolgente fuori dal rettangolo di gioco è l’intrattenitore del gruppo con frasi memorabili che resteranno nella storia.

Omar Fumagalli: è una roccia. Sfrutta al meglio il suo fisico per fare a sportellate in difesa e in attacco sfodera tutta la sua potenza con dei tiri che lasciano il segno sui portieri e sulla partita. E’ un tipo silenzioso che lascia parlare le sue “teghe” (così vengono chiamate le sue forti conclusioni) che risuonano nel palazzetto come colpi di fucile.

Rocco Attinà: è un vero cecchino con un instancabile vizio del gol. Servirlo in zona d’attacco è il preludio di una rete che si gonfia e Rocco non si lascia certo intimorire da portieri ben più grandi di lui. Vince la classifica cannonieri e solo un infortunio a nove secondi dal termine della finale ferma la sua incessante corsa. Inseguirlo è mestiere per pochi, parare i suoi tiri è un cosa ancora da tutta da scoprire.

Danilo Amigoni: fa il pendolino tra difesa e attacco. E’ uno degli acciaccati ma non per questo si risparmia, anzi…difende bene e scocca importanti reti anche se è pienamente conscio del suo non perfetto stato fisico. Davanti assiste spesso i compagni di club Attinà e Bonacina, i quali ringraziano per i preziosi ed invitanti passaggi e dietro insieme a Villa svolge un lavoro di copertura esemplare.

Alessandro Iubini: alterna momenti di grande spessore ad attimi di perplessità. Sbaglia semplici ricezioni ma allo stesso tempo mette a segno gol assai difficili che aiutano e non poco la squadra; l’esperienza non gli manca e sa quando attaccare e quando temporeggiare. Tutto bene in campo, ma fuori subisce la stoccata della squadra che lo trascina al Mc Donald’s facendolo poi innamorare del tortino alle fragole!

Mario Villa: una spina nel fianco per gli attaccanti avversari che sanno che per passare da lui non bastano cose semplici. Privilegia la fase difensiva mettendo a segno un gran numero di palle intercettate ma non si tira indietro se c’è da andare al tiro. Non è un cecchino nato e lo sa bene, tanto che spesso preferisce mettere a segno preziosi assist per i suoi compagni piuttosto che cercare la gloria personale. Una sola incognita ancora da svelare: come diavolo fà a correre così piegato senza cadere!?

Giacomo Bonizzoni: è il “vecchio” della squadra che mette al servizio la sua esperienza di allenatore nel lacrosse per dar man forte alla squadra. Gioca e segna ma forse è un po’ appesantito da quei 10kg promessi ma mai persi…Si sgola e perde frequentemente la voce dando però un grande contributo nella gestione delle partite. Da ex rugbista non perde il vizio e riesce ad abbattere un giocatore ceco che non protesta nemmeno..dopotutto arrabbiati tu con uno così grande!

World Cup 2o12: ecco il cammino azzurro!

La Coppa del Mondo è ormai alle porte e i ragazzi della nostra Nazionale sono impazienti di raggiungere la Repubblica Ceca per mettere in campo tutto il lavoro messo in cascina in questi lunghi mesi.

Svelato anche il calendario che prevederà un girone dove tutte le compagini si affronteranno tra loro, prima di dar vita alle semifinali e alla finale che assegnerà il titolo.
A seguire vi presentiamo il calendario della nostra Nazionale…

CALENDARIO

Domenica 29 Luglio
h. 10-45: ITALIA – GERMANIA
h. 14.15: SLOVACCHIA – ITALIA

Lunedì 30 Luglio
h.9.15: ITALIA – ALPINE
14.15: REPUBBLICA CECA – ITALIA

Nella giornata di Martedì 31 Luglio sono previste le semifinali, mentre Mercoledì 1 Agosto andranno in scena le finali, nelle quali ci auguriamo che i nostri ragazzi possano giocarsi il tutto per tutto per provare a conquistare il metallo più prezioso.

Al seguente link sono disponibili le rose dei giocatori presenti alla World Cup:
http://www.pragueintercrosse.com/world-cup-2012/registered-participants/#more-175

Vercurago è ancora regina d’Europa!

E’ festa grande in casa Victory con il club lecchese che per il secondo anno consecutivo si è confermato padrone assoluto del panorama europeo.
L’ultima giornata svoltasi a Szombathely (Ungheria) non ha sovvertito gli equilibri ormai delineati, regalando così la riconferma alla compagine bluceleste.
Grande il lavoro svolto durante la stagione, premiato con un successo meritato e scaturito da tre apparizioni vincenti che hanno permesso al Vercurago di godersi un’altra stagione sugli allori. Un torneo vinto per nazione con la Green Buzzard Cup (ad Ottobre in Svizzera), la Panthers Cup (a Febbraio in Germania) e il Tornoi de Frangy (ad Aprile in Francia) che sono bastati per accumulare un buon margine di punti sugli avversari che hanno provato invano a fermare i “terribili ragazzi” vercuraghesi.
Dopo dodici mesi la musica non cambia e “We are the champions” suona ancora una volta per la Victory che ha trionfato sopravanzando i francesi di St. Julien e gli svizzeri di Green Buzzard. La formazione tedesca dei Langenberg Panthers, vice campione d’Europa in carica, ha sacrificato la stagione per concentrarsi maggiormente sull’impegno imminente della Coppa del Mondo dove la forte nazionale germanica proverà a mettere in campo quanto studiato, provato e concepito nel corso di questa stagione preparatoria.

Godiamoci ora la classifica finale di questa seconda edizione della European Cup:

1) Victory Vercurago (ITA): 68,26 pt
2) St. Julien (FRA): 50,64 pt
3) Green Buzzard (SVI): 23,66 pt
4) Frangy (FRA): 16,76 pt
5) Langenberg Panthers (GER): 15,33 pt
6) Uni Trier (GER): 13,66 pt
7) Hurricanes (SVI): 11,13 pt
8 ) Chore Vrany (SVK): 9,33 pt
9) Lons Le Saunier (FRA): 8,83 pt
10) CVJM Brackwede (GER): 8,14 pt
10) Ontario (CZE): 8,14 pt
12) St. Lupicin (FRA): 3,6 pt

L’arrivederci è alla prossima stagione, con la speranza che tra dodici mesi potremo essere ancora qui a celebrare un altro successo azzurro!

…aspettando il mondiale…

Continuano incessanti gli allenamenti della Nazionale azzurra  e a quasi un mese dall’inizio della Coppa del Mondo, la FITIC svela le carte presentando in anteprima una delle due divise che accompagnerà i nostri ragazzi a Praga (CZE).
Oltre al grande interesse da parte dei giocatori, c’è anche la spasmodica attesa delle nazionali avversarie che come sempre guardano di buon occhio il gusto italiano che risulta sempre molto apprezzato, come del resto è avvenuto nella scora edizione dei World Games.

Tornando alle divise non possiamo far altro che ringraziare coloro che ci sostengono e che hanno contribuito a vestire la Nazionale italiana:

Bonacina Immobiliare – Agenzia immobiliare – Via Istria 10, 23801 Calolziocorte (LC)
Balboni Sport – Abbigliamento sportivo – Via FIrenze 38/40, 25125 Brescia (BS)

Ecco un primo assaggio della prima maglia azzurra:


Prossimamente ci saranno altre novità in questa marcia di avvicinamento al mondiale…

Funky Cup: St. Julien vince e prova l’assalto all’Europa

L’European Cup prosegue la sua corsa che sta ormai per giungere al termine e nella penultima tappa stagionale, i padroni di casa di St. Julien hanno avuto la meglio sulle avversarie.
Nella Funky Cup andata in scena in terra di Francia il 26 e 27 Maggio, la formazione di St. Julien oltre a vincere il torneo ha avuto modo di sfruttare l’assenza dei due top team europei (Vercurago e Langenberg) per consolidare il secondo posto nella European Cup, staccando gli avversari svizzeri di Green Buzzard che  sembrano così aver perso il treno per la seconda piazza europea.
Un vittoria casalinga che vale ancora di più visto che il St. Julien si è avvicinato notevolmente alla Victory Vercurago che ora conserva un margine che, in virtù dell’ultima tappa stagionale, potrebbe non bastare per il successo finale.

Insomma, tutto si deciderà in Ungheria, dove la Pannon Cup saprà dirci quale squadra si aggiudicherà il titolo europeo. Il torneo magiaro andrà in scena i prossimi 15 e 16 Giugno e sarà l’ultimo piatto forte per le squadre di club, prima che tutta l’attenzione andrà a concentrarsi sulle selezioni nazionali che tra poco meno di due mesi si giocheranno la Coppa del Mondo.

Questa la classifica finale della Funky Cup:
1) St. Julien (FRA)
2) Hungary/Slovakia MIX
3) Green Buzzard (SVI)
4) St. Julien 2 (FRA)
5) Jura (FRA)
6) Frangy (FRA)

Questi sono stati i punteggi ottenuti nella tappa francese:
1) St. Julien (FRA): 28,13 pt
2) Green Buzzard (SVI): 9 pt
3) Frangy: 5,6 pt


In base ai risultati ottenuti dopo le cinque tappe della European Cup, la classifica provvisoria è la seguente:
1) Victory Vercurago (ITA): 68,26 pt
2) St. Julien (FRA): 50,64 pt
3) Green Buzzard (SVI): 23,66 pt
4) Frangy (FRA): 16,76 pt.
5) Langenberg Panthers (GER): 15,33 pt
6) Uni Trier (GER): 13,66 pt
7) Hurricanes (SVI): 11,13 pt
8 ) Lons Le Saunier (FRA): 8,83 pt
9) CVJM Brackwede (GER): 8,14 pt
10 ) St. Lupicin: 3,6 pt

Il prossimo appuntamente europeo è fissato per il 15-16 Giugno col torneo ungherese di Szombathely.

World Cup: Italia al lavoro


Dalla Repubblica Ceca all’Italia il viaggio non è dei più brevi, come la strada che separa la nostra nazionale dall’appuntamento con la World Cup che a cavallo tra Luglio e Agosto prenderà il via a Praga dove i nostri ragazzi proveranno a tenere alti i colori azzurri.
Confermate le sei squadre con purtroppo alcune defezioni dovute soprattutto alla crisi economica che sta investendo alcuni paesi i quali sono stati costretti a rinunciare alla trasferta in terra ceca.

L’Italia nel suo cammino verso un tanto desiderato oro mondiale, dovrà incrociare i padroni di casa della Repubblica Ceca, il Canada, la Germania, la Slovacchia e un team composto da Svizzera e Francia che per l’occasione si sono fuse sia per problemi economici ma soprattutto per un ricambio generazionale che tarda ad arrivare.
I nostri ragazzi, pur se con un organico assai limitato, si stanno già preparando per l’evento e consci di non aver avere una panchina molto lunga, dovranno fare grande affidamento alla loro tecnica per provare a mettere sotto gli avversari con i fondamentali che spesso caratterizzano le vittorie europee delle squadre di club.
Purtroppo per la nazionale azzurra questo mondiale è arrivato in concomitanza degli Europei di Lacrosse che ha rubato qualche elemento al clan italiano e dunque il Ct azzurro Antonio Quagliarella avrà a disposizione un numero ridotto di elementi che certamente sfideranno la fatica dei duri impegni e proveranno a dare tutti loro stessi per cercare di ottenere un buon risultato.
L’obiettivo minimo è come sempre il podio, poi se dovesse arrivare qualcosa in più che un semplice bronzo, sarà certamente ben accolto dai nostri ragazzi.

Questi i convocati per il mondiale:

– Giozzi Stefano (GK)
– Omar Fumagalli (GK, giocatore)
– Danilo Amigoni (giocatore)
– Manuel Bonacina (giocatore, allenatore in seconda)
– Alessandro Iubini (giocatore)
– Giacomo Bonizzoni (giocatore)
– Rocco Attinà (giocatore, capitano)
– Mario Villa (giocatore)

Victory Vercurago: altro sorriso in terra di Francia!

Dopo l’esaltante ultimo successo nella Panthers Cup, il Vercurago non molla la presa e mantiene la propria imbattibilità europea anche nella quarta tappa della European Cup, andata in scena a Frangy (FRA).
Come da copione, la finale è stata nuovamente un susseguirsi di emozioni ancora tra la compagine italiana e i Panthers di Langenberg, con il club tedesco che ancora una volta è uscito sconfitto da una finale che ora lancia la Victory verso la conquista del secondo titolo europeo.

Questi sono stati i punteggi ottenuti nella tappa francese:
1) Victory Vercurago (ITA): 19,13 pt
2) St. Julien (FRA): 7,25 pt
3) Lons Le Saunier (FRA): 4,25 pt
4) Frangy: 4 pt

Presente in quel di Frangy anche la seconda squadra di Langenberg, che si è classificata al quinto posto, ma in virtù del regolamento della European Cup non ha diritto a rientrare in graduatoria, in quanto solo la formazione che ottiene il miglior risultato può beneficiare dei punti europei.

In base ai risultati ottenuti dopo le tre tappe della European Cup, la classifica provvisoria è la seguente:
1) Victory Vercurago (ITA): 68,26 pt
2) St. Julien (FRA): 22,51 pt
3) Langenberg Panthers (GER): 15,33 pt
4) Green Buzzard (SVI): 14,66 pt
5) Uni Trier (GER): 13,66 pt
6) Frangy (FRA): 11,16 pt
7) Hurricanes (SVI): 11,13 pt
8 ) Lons Le Saunier (FRA): 8,83 pt
9) CVJM Brackwede (GER): 8,14 pt
10 ) St. Lupicin: 3,6 pt

Il prossimo appuntamente europeo è fissato per il 26-27 Maggio col torneo francese di St. Julien.